Il sorgo è una pianta appartenente alla famiglia delle graminacee originaria dell’Africa. Il suo aspetto è simile a quello del mais, ha una forma piccola e rotonda e solitamente un colore che varia dal bianco al giallo.
Il sorgo è un cereale antico che vede le sue origini di coltivazione già più di 2000 anni fa. È un cereale coltivato già dai tempi antichi proprio per la sua resistenza anche in terreni con poca acqua o in caso di siccità. Per questa sua caratteristica viene chiamata anche “pianta cammello” poiché le sue esigenze idriche sono minime e gli permettono di sopportare, senza subire danni, condizioni di estrema aridità.
Sebbene sia poco conosciuto nel mondo occidentale, il sorgo è il quinto cereale più coltivato al mondo! A livello mondiale, infatti, il sorgo rappresenta il quinto cereale in ordine d’importanza dopo mais, riso, grano e orzo. Nelle regioni aride e con scarse precipitazione, infatti, rappresenta uno degli alimenti base, unica valida alternativa al mais per la produzione di granella e foraggio.
Inoltre è un cereale privo di glutine e può essere consumato anche da chi soffre di celiachia ed è ricco di vitamine del gruppo B, magnesio, antiossidanti e fibre.
Al momento, Il sorgo viene chiamato anche “saggina”, perché alcune varietà di questa specie sono utilizzate per la fabbricazione di scope e spazzole.
Dal sorgo distillato e fermentato si produce uno dei liquori cinesi più famosi, il maotai.