Le arance che utilizziamo oggi fanno parte dell’iniziativa “Le arance della legalità”, organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dall’associazione Libera, a cui Siaf ha aderito.
Sono arance “tarocco” e “moro” biologiche coltivate su terreni confiscati alla mafia siciliana dalla cooperativa Beppe Montana, che fa parte della rete di Libera Terra e gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli provenienti da confische nei comuni di Lentini, Belpasso e Ramacca.
Maturate al sole della Sicilia, con il loro carico di vitamine, sono sane e salutari per chi avrà il piacere di gustarle. Sono arance che hanno il sapore della legalità!