Torna anche quest’anno l’iniziativa “Le arance della legalità”, organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli e dall’associazione Libera, in collaborazione con il Comune di Scandicci, gli Istituti comprensivi “Antonino Caponnetto”, “Teresa Mattei”, Istituto “Santa Maria all’Antella”, l’International School of Florence e la società di refezione SIAF.
SIAF si è fatta carico dell’ordine (quasi 4 tonnellate di arance, oltre 400 chili in più dello scorso anno) delle arance, che provengono dalla cooperativa “Beppe Montana Libera Terra” che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli confiscati alla mafia nei comuni siciliani di Lentini, Belpasso e Ramacca, tutti coltivati con metodi biologici.
Una parte delle arance viene acquistata (ad un prezzo superiore a quello di acquisto) dai privati cittadini ripolesi – tramite una rete di cui in buona parte si sono fatte capofila le scuole del territorio – e saranno consegnate sabato 18 febbraio dalle 9:30 alle 12:30 in piazza della Vittoria, davanti all’ingresso del palazzo comunale alla presenza del sindaco Francesco Casini. Il ricavato della vendita di questa operazione verrà utilizzato per finanziare una serie di progetti scolastici.La restante parte dei frutti acquistati da SIAF verrà invece destinata alla distribuzione nelle scuole di Bagno a Ripoli. Oltre a servire le arance in occasione del pasto, i ragazzi dell’Istituto Gobetti, nell’ambito del progetto della Comunità Slow Food “Un’educazione buona, pulita e giusta” verranno coinvolti in un “laboratorio di sbucciatura” finalizzato alla produzione di marmellata da proporre nelle scuole durante la merenda.
La marmellata prodotta Bagno a Ripoli e parte delle arance verranno proposte anche nelle scuole del Mugello servite da SIAF (nei Comuni di Scarperia e San Piero, di Borgo San Lorenzo e di Dicomano).